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Nella foto che apre questa pagina, Oliviero è il primo seduto in basso a sinistra, era appena arrivato a Trapani per assolvere l'obbligo di leva e dall'esercito aveva ricevuto una divisa mimetica da indossare. A quel tempo era già fidanzato con Mara alla quale scriveva ogni giorno - mentre lei gli rispondeva "solo ogni 10 giorni"! Ci avrebbe pensato poi la madre di Mara a dirgli un giorno dopo che era rientrato: "adess a pò te la spus" (adesso poi te la sposi). Ma prima di convolare a giuste nozze bisognava finire il servizio militare.


Risalente al periodo di Trapani c'è anche questa foto di Oliviero con i suoi 19 compagni in mensa. Ricorda che in caserma erano in 5000 e che l'acqua (di mare) nei bagni c'era solo ogni 3-4 giorni... Con quella che sembrava una battuta, Oliviero raccontò che ad ogni giorno che passava, chi andava in bagno si portava dei mattoni per alzare il livello del pavimento... e se qualcuno doveva essere messo in punizione, veniva mandato a pulire proprio i bagni. Quando gli chiesi se la cucina era buona, disse che le stoviglie erano in parte di ferro, venivano lavate pure quelle con l'acqua salata e quindi, arrugginendo, rovinavano il sapore di qualsiasi pietanza.



Da Trapani Oliviero venne spostato a Pavia dove, assegnato al genio pontiere, costruì sul Ticino insieme ai commilitoni quei ponti che ancora oggi attraversano il fiume! I ponti (a due corsie) venivano costruiti a spezzoni mediante l'ausilio di gommoni o barconi. Essendosi avvicinato, riusciva a tornare a casa, viaggiando in parte in treno e percorrendo l'ultimo tratto facendo l'autostop. Da Pavia doveva infatti prendere il treno per Milano, da lì ripartire per Reggio Emilia, poi continuare fino a Ciano e arrangiarsi infine per arrivare a Vedriano. Per quanto avrebbe preferito farne a meno, venne però nominato Caporale, accollandosi quindi l'onore ma anche l'onere di rispondere all'esercito a fronte della nomina ricevuta.


Papà Enrico però si ammalò gravemente e per poterlo accudire, Oliviero venne congedato dopo 8 mesi di servizio di leva. Con una punta di ironia aggiunge che quando i compagni finirono il servizio, lui ormai si era già pure sposato!

